Gianni Ferracuti: José Ortega y Gasset e il modernismo – pdf gratuito
Gianni Ferracuti: José Ortega y Gasset e il modernismo: Cento anni di Meditaciones del Quijote
Studi Interculturali #2/2014 (n. 5)
Già alla fine dell’Ottocento risultava evidente che il rinnovamento modernista investiva tutte le arti, non solo la letteratura, produceva profonde trasformazioni nella vita sociale (architettura, moda e design) e implicava cambiamenti in ogni ambito del sapere, dalla scienza alla politica, dalla religione alla filosofia: non è un caso che Manuel Machado, nel presentare un elenco dei principali esponenti dell’avanguardia modernista, facesse anche il nome di Ortega y Gasset – peraltro nel 1913, quando ancora Ortega non aveva pubblicato il suo primo libro, le Meditaciones del Quijote. Orbene, un elemento comune a quasi tutti (se non tutti) gli esponenti del modernismo era l’avversione nei confronti della cultura borghese e della concezione borghese della modernità; al riguardo occorre però distinguere tra:
– la concezione non ideologica della modernità, ovvero il modo comune di intendere tale termine;
– l’idea borghese che concepisce la modernità come un’epoca storica, caratterizzandola con determinati principi e valori, generalmente desunti dai luoghi comuni del progressismo idealista o positivista e dal razionalismo;
– la critica di questa concezione borghese della modernità, sviluppata da Ortega nelle Meditaciones del Quijote, senza alcun ricorso all’infelice e contraddittoria nozione di postmodernità. [continua la lettura…]
In allegato al saggio: José Ortega y Gasset: Temi dell’Escorial (traduzione G.F.)